6.6.10

La scuola deve durare il meno possibile (Raffaele Morelli - psichiatra - Donna Moderna 9 giugno 2010)

"...alcuni intellettuali benpensanti, che non conoscono l'anima dei
ragazzi, dicono che a stare lontano dai banchi si diventa svogliati. E
allora? Sapete cos'e' l'oblio? La sostanza più potente dell'anima e quindi
del cervello. Non solo ci protegge dai dolori della vita, serve alla
maturazione dei ragazzi: e' fondamentale che "dimentichino" quel che hanno
imparato. E' come farsi un reset al cervello: staccandosi da scuola entrano
nel regno del gioco. Sapete cos'e' il gioco? Il lavoro più importante
dell'anima per imparare a vivere sul serio. Sviluppa creativita',
curiosita', intelligenza e autenticita', qualita' indispensabili per
realizzare il proprio destino. Quando studiano i ragazzi si stressano,
quando giocano hanno la vita negli occhi. Vacanze lunghe vuol dire tenere i
ragazzi lontanto dal vero dramma della nostra scuola che li riempie di
vecchie nozioni , mentre il gioco li allena alla vita e non alla teoria.
Ecco perche' e' utile l'oblio della vacanza: stimola le capacita' innate.
Che cosa conta di più? Quello che sappiamo senza averlo imparato. Come il
ragno con la ragnatela: sa intrecciarla senza essere stato in classe. "

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