Energia nuova frontiera degli assalti del cybercrime
PRIMOPIANO
[ INFRASTRUTTURE] I TARGET SONO CENTRALI ELETTRICHE, SISTEMI DI DISTRIBUZIONE DI ACQUA E GAS, RETI DI TELECOMUNICAZIONE. I RISCHI ACCRESCIUTI DALL'INTERCONNESSIONE E DAL PASSAGGIO AL DIGITALE L e infrastrutture energetiche sono quelle che più ora stanno entrando nel mirino dei cybercriminali. Ci sono già stati episodi significativi, come un black out provocato dai pirati informatici in una capitale asiatica, ma anche azioni contro sistemi idroelettrici. Negli Stati Uniti, ad esempio, i cybercriminali sono riusciti ad aprire le valvole di scarico di una piccola diga. Per fortuna, la presenza umana, gli addetti ai controlli sono riusciti ad intervenire rapidamente e chiudere le valvole, evitando allagamenti. Ma a rischio sono anche le strutture di distribuzione del gas, dell'acqua e, naturalmente delle telecomunicazioni, quest'ultime più "digitali" delle altre, anche se sicuramente più protette. Gli scenari prospettati dagli esperti di cybersicurezza, in questi campi, sono da incubo e superano di gran lunga quelli fantastici già anticipati in alcuni film catastrofici. I sistemi interconnessi, in questo caso, rischiano di diventare "moltiplicatori" di effetti negativi, al contrario di quanto invece dovrebbero fare, cioé semplificare e razionalizzare i processi di distribuzione e di ottimizzazione delle risorse. Man mano che aumenta il controllo digitale, si incrementano i rischi di "intrusione" criminale ( Cla.Ge. )
No comments:
Post a Comment