Come abbinare la frutta
Sappiamo tutti quanto per la nostra salute sia importante includere nella nostra alimentazione quotidiana il giusto quantitativo di frutta.
Questa pratica salutare ci permette come prima cosa di introdurre notevoli quantità di acqua, favorendo un buon livello di idratazione anche per chi non è abituato a bere a sufficienza. La quantità di grassi è ridotta e prevalentemente costituita da grassi 'buoni'. Molto elevato, invece, è l'apporto di fibra alimentare solubile che contribuisce notevolmente al mantenimento dell'integrità intestinale e, in quanto prebiotica, al trofismo della naturale flora batterica. Il contenuto vitaminico e quello minerale sono eccellenti.
E' importante però sottolineare che, per rendere disponibili tutti i nutrienti in essa contenuti per l'assimilazione e l'utilizzo da parte del nostro organismo, è necessario abbinare correttamente tra loro i diversi tipi di frutta, sia per evitare difficoltà digestive, ma anche per massimizzare i vantaggi dei nutrienti in essa contenuti.
Per gli stessi motivi, è preferibile mangiarla lontano dai pasti, per evitare che arrivi nello stomaco quando il processo digestivo è già o ancora in corso. Le uniche eccezioni a questa regola sono l'ananas, la papaya, il kiwi e la mela che, contenendo una buona quantità di enzimi digestivi, aiutano la digestione.
E' possibile classificare la frutta in tre grandi gruppi:
- frutta dolce: banane, fichi, mango, papaya, cachi, datteri, prugne, frutta essiccata…
- frutta semiacida: mele, pere, uva, susine, pesche, albicocche, ciliegie, mirtilli…
- frutta acida: arance, mandaranci, mandarini, clementine, ananas, limoni, fragole, lamponi, ribes, pompelmi, melagrane…
Se vogliamo mangiare durante lo stesso pasto diversi tipi di frutta è bene sapere che:
- all'interno delle stesso gruppo è possibile fare ogni tipo di abbinamento;
- tra gruppi diversi, gli abbinamenti consigliati sono: frutta acida con frutta semiacida o frutta dolce con frutta semiacida;
- frutta dolce e frutta acida vanno sempre mangiate in momenti diversi;
- melone (qualsiasi tipo) e anguria non rientrano in nessun gruppo e andrebbero mangiati sempre da soli.
Questa classificazione va tenuta presente quando vogliamo preparare un piatto, dolce o salato, che contenga diversi tipi di frutta o per la preparazione di succhi, frullati, smoothies.
Buona scorpacciata di frutta a tutti!
Mariangela Carotenuto
Naturopata con specializzazioni in Alimentazione naturale e intolleranze alimentari, Erboristeria, Iridologia, Craniosacrale e Riflessologia facciale. Il benessere è funzione della nostra capacità di reagire all'impatto che l'ambiente esterno ha sulla nostra costituzione intesa come unione di corpo, mente e spirito. La vita rappresenta una sfida con la quale ci dobbiamo misurare ogni giorno per mantenerci sani.
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