14.6.16

Loch Ness, castelli e tutto il resto. Meraviglie dalla Scozia - Repubblica.it

Loch Ness, castelli e tutto il resto. Meraviglie dalla Scozia - Repubblica.it

Loch Ness, castelli e tutto il resto. Meraviglie dalla Scozia

Loch Ness, castelli e tutto il resto. Meraviglie dalla Scozia
Leggi Scozia e pensi a kilt e cornamuse, al whisky, al mostro di Loch Ness e da qualche anno anche a Harry Potter. Come ovunque nel mondo, sotto i luoghi comuni c'è tanto di vero, e di apprezzabile.

Chi vuole saperne di più su tartan (il tessuto) e kilt (l'indumento), e magari sogna di poter raccontare di discendere da uno storico clan, deve andare assolutamente al Clan Tartan Centre di Leith, porto di Edimburgo. Ma l'occasione migliore per ammirare i più tradizionali abiti scozzesi in tutto il loro splendore è una serata al Military Tattoo, grandiosa sfilata dei reggimenti del paese accompagnata da tamburi e cornamuse, un tripudio di spettacolari coreografie e nazionalismo convinto. Il Tattoo si svolge ad agosto sulla spianata del castello cittadino, fortezza dal profilo duro e possente, arroccata su un antico vulcano di roccia scura. All'interno si visitano le impressionanti segrete e la severa Saint Margareth Chapel, l'edifico più antico della città, si ammirano gli Honours of Scotland, i gioielli della corona scozzese, e si attende ogni giorno alle 13 lo sparo del leggendario cannone One O' Clock Gun. E, soprattutto, ammirando il panorama dalle mura, si inizia a farsi un'idea della città, sorprendentemente bella nel suo connubio tra natura e cultura, tra ambiente aspro e selvaggio e civiltà sofisticata ed elegante. Tra gli alti e bassi dei suoi colli ribolle un'energia davvero vulcanica, che si esprime dei festival culturali - primo fra tutti l'Edimburgh International Festival, col suo Fringe,selezione di spettacoli non ufficiali-, nella vivacità dei vicoli della città vecchia e degli ampi giardini di Princes Street. L'Old Town si scopre percorrendo la Royal Mile, che collega il castello a Holyrood House, residenza scozzese della regina. Tra questi due poli si passeggia piacevolmente, lasciando attirare talvolta dagli attori in costume che guidano al Mary King's Close,  vicolo spettrale dove si conosce da vicino la vita dei bassifondi medievali, oppure dalle miriadi di negozi di maglioni di lana delle Highlands,tartan e biscotti al burro, o ancora dall'elegante guglia quattrocentesca della St Giles Cathedral.

A cavallo tra città vecchia e nuova si staglia la mole neoclassica della National Gallery,che accoglie per piacevoli ore in saloni ovattati color rosso pompeiano, ad ammirare grandi autori classici. A pochi passi, Princes Street è la via dello shopping contemporaneo, dominata dal neogotico monumento a Walter Scott, su cui è possibile salire. Per chi ama guardare le città dall'alto, lontano dalla folla, Edimburgo offre altri luoghi d'eccezione: il migliore è proprio alla fine di Princes Street e ci chiama Calton Hill, una collinetta con un bizzarro parterre di monumenti neoclassici ispirati al Partenone, luogo di grande pace e piacevolmente contemplativo. Più selvaggio, faticoso da raggiungere, ma di grande emozione, Arthur Seat aspetta i camminatori sulla cima di Holyrood Park, ex riserva di caccia reale. Da questo vulcano spento ricoperto di brughiera si domina tutta la città, Calton Hill stessa, il castello, il porto di Leith.
Loch Ness, castelli e tutto il resto. Meraviglie dalla Scozia

Le rovine di Urquhart

Duecento chilometri scarsi a nord ovest di Edimburgo, sulla frastagliatissima costa occidentale, il porto Oban accoglie a braccia aperte gli amanti del whisky torbato e dei frutti di mare. La sua baia è di grande fascino, soprattutto al crepuscolo: di fronte, si stagliano le sagome della isole di Kerrera e Mull, raggiungibili anche con gite di un giorno; alle spalle, vegliano aggraziate case in pietra di epoca vittoriana, sparse sulla collina. Per averne il panorama migliore si deve salire alla Mc Caig's Tower, fatta costruire a fine Ottocento da uno stravagante nobile locale per dare lavoro ai muratori disoccupati. Aragoste, scampi e capesante che fanno l'orgoglio dei cuochi locali si trovano anche in piacevoli chioschi sul porto, ma i migliori sono serviti nel piccolo e delizioso ristorante Seafood Temple, un capanno riadattato con vista sulla baia, gestito da un ex pescatore che affumica ancora da sé il salmone. Si passeggia sulla lunghissima spiaggia sabbiosa di Ganavan, si avvistano le foche con escursioni in battello, e soprattutto si assaggia ottimo whisky torbato. Oban infatti ospita la distilleria dell'omonimo single malt, attiva dal 1794, esplorabile con una visita guidata che spiega le varie fasi della produzione e racconta, con generosi assaggi, come ogni bottiglia acquisti gli aromi di miele, sale, affumicato e buccia d'arancia che lo contraddistinguono.

Le malelingue spiegano proprio con i buonissimi whisky locali la diffusione, negli anni Trenta, della leggenda del mostro di Loch Ness. Le rovine del castello di Urquhart ospitano un centro visitatori che affronta la questione anche in modo scientifico, ma soprattutto offre panorami spettacolari con una dose di fascino decadente. Mostro o non mostro, il lago è splendido e punteggiato di piacevoli località, tra cui spicca Fort Augustus. Un tempo al crocevia di strade militari, oggi è cuore del Caledonian Canal, una delle più grandi opere di canalizzazione al mondo: passando per quattro laghi di acqua dolce, il Loch Ness, l'Oich, il Lochy e il Linnhe, collega il Mare del Nord all'Oceano Atlantico, Inverness a Fort William. Iniziata nel XIX secolo, è composta di venti chiuse che permettono di superare un dislivello di 30 metri. In paese se ne vedono 5 consecutive, per un dislivello di 13 metri. Pazienti battelli del Nord attendono di passare, tra le piccole case dai tetti colorati, mentre i turisti le osservano passeggiando lungo gli argini fioriti.

Il Clansman Centre racconta la vita tradizionale nelle Highlands, mentre la Lock Inn, sul canale, ne omaggia i piatti tipici: cervo, soprattutto, ma anche un ottimo haddock in pastella che sarebbe offensivo chiamare fish and chips. Sul lago si possono fare escursioni acquatiche di ogni genere, dalle più contemplative ( panorami quieti, al massimo un'occhiata all'apparecchio per avvistare il mostro), alle più avventurose (gommoni ad alta velocità). Un po' più a sud, Fort William è una cittadina più grande, nel complesso di minor fascino, ma tappa obbligata per gli amanti di Harry Potter: parte infatti da qui il treno a vapore Jacobite Steam usato per le riprese dei suoi viaggi a Hogwarths, oggi con una carrozza a lui dedicata. Rowling a parte, il panorama del tragitto di due ore da Fort William a Mallaig è considerato uno dei sei ferroviari migliori al mondo, e il Glenfinnan Viaduct è davvero spettacolare, anche senza effetti speciali.

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